Per chi cerca emozioni forti, in Veneto le possibilità di mettere in circolo l'adrenalina sono davvero tante e per tutti i gusti. Saltare nel vuoto provando l'ebbrezza del volo, affrontare correnti impetuose, scendere in canyon profondissimi, arrampicarsi in verticale: se il coraggio non vi manca, allora basta scegliere.

In Valbrenta e in Valbelluna, sulle Dolomiti venete, l'acqua regala brividi: è questo il regno del classico rafting, la discesa fluviale a bordo di gommoni pneumatici, del canyoning che si pratica invece a piedi con l'ausilio di corde, del kayak e dell'hydrospeed, ultima novità fra gli sport fluviali, ovvero l'emozionante bob d'acqua. Le acque del lago di Garda e del Lago di Santa Croce a Belluno sono una palestra perfetta per il kitesurf, così pure a Sottomarina e Bibione.

Chi vuole provare il bungee jumping, l'esperienza estrema per eccellenza, trova in Veneto uno dei punti più alti d'Italia per il salto con l'elastico: sulla strada che da Foza porta ad Enego, sull'Altopiano di Asiago (Vicenza), si trova infatti il Jump center Valgardena, oltre 160 metri di brivido nel vuoto. Un salto di una cinquantina di metri in meno si trova invece a Gallio, sempre sull'Altopiano. Per chi vuole provare l'emozione del volo c'è il parapendio, praticabile in quasi tutti i comprensori montani veneti, e il paracadutismo, che trova nell'aeroporto turistico di Belluno un centro ad esso dedicato.

Ed infine, l'arrampicata. Le guglie dolomitiche restano ancora miti, luoghi della leggenda: su tutte la parete nord del Civetta, regno del sesto grado e il monte Agner, che con i 1600 metri della parete nord è la più lunga verticale delle Dolomiti.

Link:
www.infodolomiti.it
www.tourism.verona.it
www.lagodigardaveneto.com 
www.vicenzae.org