Per muovere i primi passi sono sufficienti un binocolo e una guida al riconoscimento delle specie e voilà: tutti possono fare birdwatching. Questa parola inglese, ormai entrata nel vocabolario italiano, significa osservare gli uccelli in libertà, inseriti nel loro ambiente naturale.  Un hobby che si può fare tranquillamente in tutte le stagioni dell’anno e ovunque, anche nelle nostre città, perché tutti gli ambienti sono popolati da numerose specie.

Il birdwatcher esperto distingue il canto, i versi, le sagome e il piumaggio degli uccelli e possiede nozioni base sul loro comportamento: sa quando appostarsi per cogliere i movimenti delle specie migratorie e segue attentamente le abitudini di quelle stanziali.

In Veneto gli appassionati di birdwatching trovano moltissime zone dove poter esercitare la propria passione, in una varietà di climi e ambienti che consentono l'osservazione di oltre 400 varietà di volatili. Tra le molte località dove gli appostamenti sono garantiti citiamo il Parco del Delta del Po, in Lessinia e sul Monte Baldo, l’Oasi di Cervara nel trevigiano, sui Colli Euganei padovani e nell’area della Laguna del Mort tra la foce del Piave e Jesolo.

Numerose sono pure le possibilità di partecipare ad escursioni guidate, adatte ai birdwatchers alle prime armi: osservatori esperti si mettono a disposizione per svelare i segreti delle varie zone, introducendo ad una attività a stretto contatto con la natura.

Link:
www.parcodeltapo.org
www.caorlevacanze.it 
www.vallevecchia.it
www.oasicervara.it
www.turismovenezia.it/Jesolo-ed-Eraclea/Laguna-del-Mort
www.parks.it/parco.lessinia