Sono 34 i chilometri che separano Padova da Fusina, lembo estremo della terraferma veneta prima della laguna veneziana: una distanza percorribile in bicicletta attraverso una delle aree più ricche di storia e architettura della nostra regione.

L'itinerario ha inizio nella città del Santo e raggiunge, su strade asfaltate e in parte sterrate, le chiuse di Stra lungo l'argine del Piovego; da qui è possibile proseguire per circa 15 chilometri verso Mira su una panoramica ciclopedonale sterrata sull'argine del Rio Serraglio, per poi dirigersi verso Fusina passando attraverso Malcontenta.

Il tracciato si sviluppa tutto in piano, è percorribile tutto l'anno e non presenta particolari difficoltà: per il turista è consigliabile munirsi di una cartina per orientarsi al meglio e prestare attenzione ai tratti asfaltati dove transitano anche le automobili.

Affrontare in bicicletta le antiche vie che portavano i nobili veneziani alle loro residenze di terraferma permette al visitatore di rivivere gli spostamenti lenti del tempo e di godere al meglio dei panorami della Riviera del Brenta e delle ville che la punteggiano: da Villa Foscarini Rossi a Villa Pisani, da Villa Badoer a Villa Valmarana, da Villa Loredan alla Villa Foscari La Malcontenta - capolavoro di Andrea Palladio, inserita nell’elenco del Patrimonio UNESCO -, il percorso è disseminato di architetture affascinanti dove sostare per una visita.

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