Tra gli amanti degli sport estremi invernali una disciplina nata recentemente sta riscuotendo un notevole successo: si tratta dello snowkite, per praticare il quale è necessario munirsi di tavola da snowboard, meglio se studiata appositamente per lo snowkite, e di un kite, l'aquilone, che traina lo sportivo grazie alla forza del vento. Lo snowkite può essere praticato solo in luoghi lontani dalle piste da sci e strade, da ostacoli pericolosi come reti e pali dell'alta tensione senza trascurare le protezioni per il corpo quali casco omologato, ginocchiere e gomitiere.
La caratteristica fondamentale di questo sport è la libertà che dona allo sportivo, in totale simbiosi con la natura, permettendogli di correre di fianco alla montagna e di provare l'incredibile emozione del volo, oltre al vantaggio rispetto allo snowboard, di non doversi fermare per prendere la seggiovia, poiché con un po' di pratica è possibile farsi trainare dal vento in salita. Quale posto migliore quindi dove sbizzarrirsi, se non le immense valli innevate delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio dell'Unesco?

Il Passo Giau, uno dei valichi alpini più suggestivi delle Dolomiti, ha infatti ospitato l'evento di punta Cortina Snowkite Contest e tuttora vi ha sede la scuola specializzata Cortina Snowkite School che organizza corsi per imparare questo sport ed escursioni sulla piana di Mondeval, un'area con uno scenario a 360° sulle Dolomiti centrali o sul monte Pore, punto panoramico eccezionale.
Ma non solo le Dolomiti offrono luoghi adatti a praticare questo sport: anche il Monte Baldo, e l'area dei Monti Lessini, offrono scenari mozzafiato per provare l'adrenalina del volo sullo sfondo impareggiabile del Lago di Garda. Grazie alla moderna funivia a Malcesine è possibile inoltre raggiungere la cima del monte in pochissimi minuti.

Evoluzioni, acrobazie e velocità, nella cornice di rara bellezza delle montagne del Veneto: lo snowkite offre momenti di avventura pura, regalando energia e divertimento. Per questo motivo, per i primi approcci si suggerisce di utilizzare kite di dimensioni ridotte per poi aumentare di superficie una volta appresa la tecnica del volo con l'aquilone.