Vicenza vanta origini antichissime. Nel cuore del suo centro storico un suggestivo itinerario conduce alla scoperta delle sue vestigia romane, segno dell'importanza della città fin dagli ultimi secoli avanti Cristo.

Altra fondamentale testimonianza del passato di Vicenza è la sua cinta muraria, un apparato difensivo costruito a partire dal X secolo e modificato innumerevoli volte per accogliere i nuovi confini di una città in perenne espansione. Rafforzata durante la dominazione della famiglia degli Ezzelini, nel periodo pieno medievale, deve il suo attuale aspetto alle iniziative urbanistiche della stagione scaligera.

Sono proprio gli Scaligeri, infatti, ad investire nell'ampliamento delle mura e ad aprire nuovi varchi monumentali per l'accesso in città, da Porta Santa Lucia a Porta Castello, dall'ingresso di Santa Croce a Porta Nuova. Con la dedizione a Venezia ad inizio '500, Vicenza vive una fase di ulteriore sviluppo, tanto che si arriva ad interpellare il celebre architetto Michele Sanmicheli per progettare la ridefinizione dell'apparato difensivo. Il progetto non verrà realizzato, ma in compenso si predisporranno nuove soluzioni, come la comprensione di borgo Berga entro il perimetro murario.

Oggi Vicenza, città del Palladio, abbraccia il suo incredibile patrimonio architettonico rinascimentale con una cinta ben conservata in più punti, che delinea i confini del centro storico del capoluogo berico.

Link utili
www.vicenzae.org