Un percorso che unisce religiosità, amore per la storia e la natura, ma anche profonde tradizioni secolari. L'itinerario che collega tra loro le chiesette pedemontane delle Dolomiti Bellunesi si snoda in tredici tappe che seguono il confine meridionale dell'omonimo Parco, con partenza da Croce d'Aune e arrivo a Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno.

Una traversata lunga oltre centodieci chilometri alla scoperta di antichi luoghi di culto intitolati a "santi guerrieri" e "santi guaritori". Sentieri che un tempo costituivano frequentate vie di transito e che oggi vale la pena ripercorrere per conoscere l'arte e la cultura di queste valli.

Tredici le meravigliose chiesette che racchiudono memorie e custodiscono tesori artistici: le chiese dei Santi Tiburzio e Susanna in Monte, di San Martino in Valle, di San Mauro in Monte Arson, dei Santi Eurosia e Giovanni Battista a Le Ave, di Sant'Agapito di Valle, di San Mauro in Monte di Val Scura, di San Felice in Monte, di San Michele di Pascoli, di Santa Giuliana di Regolanuova, di San Giorgio, di San Michele di Colfiorito, di San Liberale di Pedeserva e di Sant'Andrea in Monte.

Tutte le chiese sono affacciate sulla Val Belluna e alcune si ergono in posizione molto spesso impervia. Un tempo i sentieri per raggiungere questi luoghi di culto e di preghiera erano difficili e faticosi ma i pellegrini li affrontavano comunque nella speranza di ottenere una grazia particolare

Modo di percorrenza: a piedi

Da non perdere: la Chiesa dei Santi Tiburzio e Susanna in Monte. Di origine antichissima, probabilmente edificata sulle rovine di un'antica torre di avvistamento, è oggetto di numerose leggende popolari. Una di queste vuole che l'acqua piovana raccolta nella vasca circolare che si affaccia sulla vallata permettesse di sconfiggere la pertosse.

Link utili
www.acrossveneto.it