Fortezze alpine

Un tempo fungevano da avamposti militari della Grande Guerra, ma oggi edifici militari, trincee e fortificazioni costituiscono indelebili testimonianze storiche e affascinanti mete per escursionisti.
Forte di Col Vidal, Forte del Monte Ricco e Batteria Castello, Forte del Monte Rite e il Becco di Cuzze sono quattro percorsi che conducono alla scoperta delle costruzioni militari lungo il tracciato della Via Alpina, il cosidetto "Fronte Dolomitico" nella parte più a nord del territorio bellunese.

A quota 1880 metri, sul Pian dei Buoi sopra Lozzo di Cadore, sorge il vecchio Forte di Col Vidal, edificato tra il 1911 e il 1914 con funzione di punto logistico e magazzino per il rifornimento degli avamposti della linea "Cadore Maè". Il forte è raggiungibile in macchina seguendo una vecchia mulattiera militare che partendo da Lozzo di Cadore conduce alla località di Pian dei Buoi; abbandonato il mezzo motorizzato, in circa un'ora e mezza si raggiungerà la vetta.


Forte del Monte Rite

Sempre in Cadore altro suggestivo punto panoramico è costituito dalle fortificazioni del Monte Ricco e dalla Batteria Castello. Si parte dal centro di Pieve di Cadore e sempre con una breve passeggiata di circa un'ora e mezza si raggiunge l'antico forte militare a quota 953 metri. Sulla sinistra dell'edificio si imbocca un sentiero che conduce alla Batteria Castello, edificata sulle rovine del Castello di Piave per sbarrare a Nord la valle.

Anche il Monte Rite offre una straordinaria veduta; da qui lo sguardo può vagare a 360 gradi tra i più belli gruppi dolomitici. Ed è proprio in vetta, a oltre duemila metri di altezza, che sorge il Forte del Monte Rite, ex caposaldo difensivo della "linea gialla" riadattato a Museo su iniziativa di Reinhold Messner. Seguendo la vecchia strada militare che parte da Forcella Cibiana, si raggiunge il Museo Dolomites o Museo delle Nuvole che prende vita dai resti del vecchio forte utilizzato durante la prima guerra mondiale. (tempo di percorrenza h 3.30, oppure servizio di navetta a pagamento).

Il Becco di Cuzze è un promontorio situato tra i paesi di Vodo di Cadore e Zoppè di Cadore. Durante la Grande Guerra faceva parte del sistema di "massima resistenza" delle linee italiane articolando postazioni di tiro, casermette di deposito e camminamenti in trincea.
Per raggiungerlo ci si impiega circa due ore percorrendo la stradina che sale dal Lago di Vodo, poi si passa forcella Ciandolada, la magnifica piana di Cercenà e si arriva in località Cianiè. Da qui si sale sino a forcella Cucei dove si trovano le postazioni delle batterie d'artiglieria. Ancora 15 minuti di sentiero per giungere sulla cresta sommitale dove'è possibile percorrere il sistema di trincee.

Modo di percorrenza: In auto e a piedi

Da non perdere: Una visita al curioso museo del Monte Rite e al ricco patrimonio di reperti, foto e opere d'arte che racconta la storia e coglie l'essenza delle Dolomiti.

Informazioni e consigli utili: le descrizioni e i tempi di percorrenza sono indicativi. Prima di partire informarsi negli Uffici di informazione turistica locali. Si consiglia di utilizzare abbigliamento e calzature da montagna.

Link: www.infodolomiti.it

 

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