Abano nella Grande Guerra, da Padova ad Abano Terme

Area di riferimento: Area di Padova Partenza: Padova (PD), Prato della Valle Arrivo: Abano Terme (PD), Hotel Trieste & Victoria Tipologia: In bicicletta Difficoltà: Semplice / Principianti Fondo stradale: Asfalto e sterrato Tempo di percorrenza: 2-3 ore in bicicletta, 25 km

Nel Padovano la Grande Guerra è incisa nella memoria degli edifici utilizzati in quel periodo quali sedi di comando militare, strutture sanitarie o ancora alloggi degli ufficiali e residenze reali.  Molti sono anche i monumenti commemorativi e i musei nati per conservare le testimonianze di quanto accaduto. Tali luoghi costituiscono le tappe di molteplici percorsi ideali, di cui questo è un esempio. L'itinerario è collegabile agli altri due, denominati “Abano nella Grande Guerra: da Abano Terme a Lispida” e “Padova, da capitale al fronte a città di pace”.
Da Prato della Valle (nei pressi del quale si può vedere Palazzo Priuli-Papadopoli, oggi Collegio Teresianum, sede del Comando supremo dal 27 ottobre 1917) si raggiunge facilmente il lungargine, strada ciclabile sterrata, che esce dalla città in direzione Battaglia Terme, correndo parallelamente al fiume Bacchiglione e a via Adriatica/Battaglia (detta “Strada Battaglia”). Il percorso è suggestivo, tra il fiume e i campi, e in fondo, sulla destra, la visione dei Colli Euganei. Prima tappa, dopo pochi chilometri, Villa Giusti del Giardino, in località Mandria, dove il 3 novembre 1918 venne firmato l’armistizio tra Regno d’Italia e Impero Austroungarico. Tornati sul lungargine (si noti, subito dopo, la bella dimora in stile palladiano, Villa Molin), si giunge in poco tempo alla deviazione per Abano (SP61), da dove, quasi sempre su strade ciclabili, si raggiunge il centro cittadino, non prima di aver effettuato una piccola deviazione per visitare Villa Moro-Rigoni (da via San Pio X prendere via Palladio), maestosa villa che durante la guerra fu sede del Comando del Genio e dell’Artiglieria, come testimonia una lapide posta sul cancello d’ingresso delle adiacenze. Via Matteotti conserva, davanti al Municipio, un monumento commemorativo ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Proseguendo e percorrendola interamente si giunge all’area pedonale di Abano, dove, bicicletta trasportata a mano, si potrà godere della vista – a destra e a sinistra della bella fontana centrale – del Grand Hotel Orologio, oggi chiuso, presso il quale, nell’ultimo anno di guerra, ebbe sede la mensa ufficiali e trovarono ospitalità personaggi di alto rango (tra cui D’Annunzio) e dell’Hotel Trieste&Victoria, sede del comando supremo nel 1918 e tuttora in funzione.

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