Seguendo la Linea Gialla

Area di riferimento: Dolomiti e area di Belluno Partenza: Arsiè (BL) Arrivo: Calalzo di Cadore (BL) Tipologia: In auto / moto Difficoltà: Semplice / Principianti Fondo stradale: Asflato Dislivello: 1.200 m Quota massima: 1.790 m.s.l.m. Tempo di percorrenza: 2,5 ore in auto, 120 km
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È un itinerario che segue una linea non narrativa ma reale, che ci parla di una guerra minuziosamente preparata e mai combattuta, se si esclude Forte Leone, dove gli Alpini del 7° Reggimento si asserragliarono per coprire la ritirata delle truppe italiane lungo la valle del Brenta.
È una traversata delle Dolomiti meridionali che mostra come il Genio Militare ha saputo sfruttare la conformazione delle montagne per costruire una perfetta linea di fortificazione. Ha anche il pregio di raggiungere osservatori in quota e quindi luoghi molto panoramici.
Si può partire dalla Tagliata di Primolano, salire allo splendido punto panoramico di Forte Leone, passare per Feltre, Sedico e raggiungere la Tagliata di S. Martino. Ad Agordo, per la Valle Agordina, salire al Passo Duran, scendere verso Zoldo, con deviazione sulla strada che sale a Malga Grava dove parte la mulattiera che porta alle fortificazioni dello Spiz di Zuel, con uno splendido panorama. Una volta discesi a Forno di Zoldo si può salire al Passo Cibiana. Qui con navetta si raggiunge il Forte di Monte Rite, dove si gode un altro splendido panorama dolomitico. Discesi verso il Cadore, a Venas si può scorgere il Forte di Pian dell'Antro (vedi itinerario dedicato) e proseguire per Pieve di Cadore, dove è possibile visitare il Forte di Monte Ricco restaurato. L'itinerario si ferma qui, ma una deviazione molto panoramica è quella che consente la visita di Forte di Col Vidal al Pian dei Buoi in comune di Lozzo, raggiungibile attraverso una strada militare e una breve passeggiata.

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