Passo della Mauria - Monte Miaron

Area di riferimento: Dolomiti e area di Belluno Partenza: Lorenzago di Cadore (BL), Passo Mauria Arrivo: Lorenzago di Cadore (BL), Passo Mauria Tipologia: A piedi Difficoltà: Semplice / Principianti Fondo stradale: Sterrato Dislivello: 400 m Quota massima: 1.700 m.s.l.m. Tempo di percorrenza: 3-4 ore Periodo consigliato: Giugno - ottobre
http://www.magicoveneto.it/

L’itinerario parte dal Passo della Mauria e si snoda lungo i tornanti della bella strada militare che raggiunge lo spiazzo destinato al posizionamento dei “medi calibri”. Un ulteriore tornante porta alla caserma del “Monte Miaron”. La cosiddetta “postazione di Monte Miaron” è uno spianamento per artiglieria di medio calibro con vicini ricoveri, costruito dal Genio Militare italiano a quota m 1700, a sud-ovest del Passo della Mauria, per assicurare la difesa del ridotto cadorino da est, agendo sulle provenienze nemiche dalla Carnia. Il progetto di massima per la strada d’accesso dal passo, la postazione per le artiglierie campali e di medio calibro, nonché per un magazzino sul rovescio della posizione, risale al 1910, ma i lavori iniziarono solo nel 1911. La strada militare, lunga poco meno di 4 km, parte dal Passo della Mauria (m 1298) e risale con pendenza costante ed ampi tornanti le falde nord del monte, fino a raggiungere prima lo spianamento per l’artiglieria, dotato di riservette, a quota m 1686, e subito dopo il ricovero che, situato più ad ovest, sul rovescio della posizione, a quota m 1703, poteva disporre, lungo la strada d’accesso, di una galleria scavata nella roccia, adibita a magazzino e deposito munizioni.  L'importanza della posizione risiedeva soprattutto nel suo dominio visivo, spaziante su un vasto territorio a cavallo tra Carnia e Cadore, e sul suo stretto rapporto ottico coi forti di M. Tudaio e Col Vidal, il Pian dei Buoi e tutte le difese complementari organizzate sui colli intermedi. La sua funzione era destinata a diventare quindi quasi esclusivamente di “appuntamento”, cioè di informazione e direzione del tiro delle altre batterie della Fortezza Cadore-Maè.  Lungo la strada del Miaron, sul secondo tornante, a quota m 1480 circa, fu ricavata una grande piazzola per diversi pezzi d’artiglieria di medio calibro, dotata di un’adiacente riservetta, mentre dietro il passo stesso, a circa 400 metri, presso i fienili Miaron (m 1250) furono scavate nella viva roccia due gallerie comunicanti tra loro per mezzo di camminamenti. I soldati di presidio abbandonarono la posizione prima dell’arrivo degli austriaci, giunti il 7 novembre 1917 a Razzo, Rementera e Mauria, dove si ebbero cruenti combattimenti tra reparti dell’XI Reggimento Bersaglieri e i Btg. Alpini “Monte Assietta”, “Monte Nero” e “Tolmezzo” e le truppe della 94^ e 92^ Divisione austriaca.
Il Monte Miaron regala un panorama mozzafiato dalle Marmarole alle Tre Cime di Lavaredo e sulle Alpi e Prealpi Carniche.

Fonte: ecomuseograndeguerra.it

« Indietro Strumenti di ricerca »