I forti della costa, Lido di Venezia

Il Lido di Venezia con le sue strutture difensive di forti e batterie (si ricordano Batteria Rocchetta e Forte San Nicolò) restituisce una interessante pluralità di siti che, sia pur non direttamente impegnati nelle azioni belliche, documentano l'ampiezza delle difese intorno al capoluogo regionale. Un percorso sulle tracce della Grande Guerra al Lido non può in questo senso trascurare la visita all'Esposizione permanente dell'Associazione Storica Cimeetrincee, nuova struttura museale, le cui sale ospitano una sezione fotografica, filmati, oggetti e documenti, per la maggior parte raccolti sui campi di battaglia o donati dai soci sostenitori, che illustrano i vari aspetti del conflitto. Al Lido di Venezia non può inoltre mancare una visita al Sacrario Militare e Tempio Votivo, che raccoglie i resti di migliaia di caduti, tra i quali il celebre martire dell'irredentismo giuliano Nazario Sauro.
Dal Lido, il percorso potrebbe continuare con una visita a Venezia, in particolare al Museo Storico Navale della Marina Militare, all'interno dell'Arsenale. Sono qui conservati modelli, strumenti e dispositivi utilizzati dalla Regia Marina durante il primo conflitto mondiale, parti di aerei austriaci abbattuti sulla laguna, bandiere, armi e divise.
L'itinerario è collegabile anche con quelli denominati "I forti della costa, Cavallino Tre Porti" e "I forti della costa, Chioggia e Pellestrina".