Pieve di Livinallongo - Col di Lana - Monte Sief

Area di riferimento: Dolomiti e area di Belluno Partenza: Livinallongo del Col di Lana (BL), Pieve di Livinallongo Arrivo: Livinallongo del Col di Lana (BL), Col di Lana Tipologia: A piedi Difficoltà: Semplice / Principianti Fondo stradale: Sentiero Dislivello: 1.000 m Quota massima: 2.452 m.s.l.m. Tempo di percorrenza: 3 ore Periodo consigliato: Giugno - ottobre
http://www.ecomuseograndeguerra.it

Partendo da Pieve (m 1.475), si sale a piedi, o in macchina, fino al limitato parcheggio che è stato ricavato subito prima dell’abitato di Palla. Quindi si gira a sinistra e si segue, rigorosamente a piedi, la strada silvo-pastorale realizzata nel 1934 dal Comitato per la Valorizzazione del Col di Lana fino a Pian della Lasta (m 1.835). Superato questo pianoro, si continua sempre per la stessa fino a Le Fontane – Plan de La Chicia. Da qui si segue il sentiero n. 21 fino a raggiungere il dosso della posizione di guerra Infanterie Stellung – Panettone. A questo punto, il sentiero sale verso il Col di Lana: si raggiunge prima il salto roccioso denominato Felsenwache – Cappello di Napoleone (m 2.200), si passa poi, lungo il crinale sud-est del monte, vicino all’imbocco delle gallerie della mina italiana con cui si è fatta saltare la cima nella notte del 17/18 aprile 1916, e si arriva alla chiesetta che domina il Col di Lana, da cui si può godere di una stupenda vista a 360° sulle Dolomiti. Dal Col di Lana si può proseguire verso il Monte Sief (m 2.424): dalla cima Lana si scende verso l’insellatura di quota m 2.383, si continua oltre verso il cratere della mina del Sief, dove il profilo del monte il 21 ottobre 1917 è stato modificato dallo scoppio da parte austriaca di kg 45.000 di esplosivo. Attraversando una cresta ben attrezzata si giunge infine al Monte Sief.
L’escursione offre nei primi mesi dell’estate uno spettacolo magnifico di fioritura di flora di montagna; man mano che si sale si apre uno dei più ampi e suggestivi panorami sulle Dolomiti. Le testimonianze delle vicende di guerra sono visibile e numerose, cui si richiamano una ricca memorialistica e bibliografia dedicata agli eventi bellici.

Fonte: ecomuseograndeguerra.it

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