Sasso di Stria

Area di riferimento: Dolomiti e area di Belluno Partenza: Cortina d'Ampezzo (BL), Forte Tre Sassi Arrivo: Cortina d'Ampezzo (BL), Passo Falzarego Tipologia: A piedi Difficoltà: Impegnativo Fondo stradale: Sentiero Dislivello: 300 m Quota massima: 2.477 m.s.l.m. Tempo di percorrenza: 2 ore Periodo consigliato: Giugno - settembre
http://www.ecomuseograndeguerra.it

Dal Passo di Valparola, si imbocca la traccia di sentiero che inizia a ridosso del riattato “Forte ‘n Tra i Sass”. Si attraversano falde erbose e spiazzi rocciosi sconvolti dalle esplosioni della Grande Guerra, poi si risale la china petrosa, via via più impegnativa, fino ad una sinistra spaccatura al fondo della quale alcune brevi scale di ferro facilitano il percorso. Ovunque caverne, grotte, baracche di ricovero, postazioni armate. Fino a giungere alla cima con la grande croce.
Da qui è possibile raggiungere anche la Selletta, dove si trovano i resti dell’ex posizione Goiginger: trincee, camminamenti in calcestruzzo con bei fregi, baracche, appostamenti per cecchini, ricoveri in caverna. Appena sotto la Selletta, si ritrova facilmente l’ingresso della Galleria Goiginger, che attraversa il versante est del Sasso di Stria. All’uscita, è breve il tragitto che porta al vecchio forte. Proseguendo lungo il sentiero si scende al Passo Falzarego, dove un autobus riporta a Forte Tre Sassi. L'area del Lagazuoi e del Sass di Stria furono teatro di aspre vicende nel corso della Prima Guerra Mondiale. Oggi questi luoghi sono divenuti dei veri e propri musei all'aperto, che insieme al Museo della Grande Guerra al Forte Tre Sassi, permettono di rivivere importanti pagine di storia in un contesto ambientale di straordinaria bellezza.

Fonte: ecomuseograndeguerra.it

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