Sacrario Militare del Lido

Area di riferimento: Venezia e Laguna Indirizzo: Venezia (VE), Lido - Riviera Santa Maria Elisabetta, incrocio Via Corfù Categoria: Cimiteri, sacrari e monumenti Orari di apertura: Da martedì a sabato: 09.00 - 15.00. Lunedì chiuso. Festivi: cerimonie ufficiali e/o visite prenotate Telefono: +39 0423 544840 Fax: +39 0423 544840 Email: cimagrappa@onorcaduti.difesa.it
Foto F. Bressani

La costruzione del grandioso Tempio iniziò nel 1925, in scioglimento di un solenne voto pronunciato nel 1917 dal cardinale La Fontaine, patriarca di Venezia. La realizzazione del Sacrario data al 1930; avviati sotto la direzione del progettista, Giuseppe Torres, i lavori si protrassero fino al 1942, con la sistemazione della statua della Madonna sulla cupola centrale, ma rimasero incompiute le previste rifiniture interne del tempio vero e proprio. L'edificio, per la sua stessa natura fortemente caratterizzato in senso religioso, è a pianta circolare, con il soffitto sorretto al centro da lucide colonne di marmo nero. I resti dei caduti sono raccolti in due grandi tombe comuni, ricavate nella parete dietro l'altare. Ai piedi dell'altare è stata tumulata, il 10 giugno 1928, la salma del primo soldato morto per la difesa di Venezia, con l'epigrafe dettata dal cardinale. La cripta-sacrario, recentemente ripristinata e completata secondo i progetti originali, ha due ingressi sui lati della scalinata di accesso al Tempio. I loculi dei caduti sono ricavati nelle pareti e nel corridoio anulare della cripta. L'esedra minore, simmetricamente alla principale, ospita una grande croce di legno. Al centro della cripta spicca un imponente lampadario in bronzo disegnato da Torres e offerto dagli ex-combattenti di Venezia; lungo la parete curvilinea, tre grandi candelabri in pietra gallica dorati e artisticamente scolpiti. Le finestre, in alto, sono chiuse con lastre di alabastro, che recano scolpite figure simboliche, ancora su disegno di Torres. Nella cripta sono raccolte le spoglie di circa 3.200 caduti delle due guerre mondiali: 2.691 soldati e marinai nella guerra 1915-1918, provenienti dai dismessi cimiteri di Venezia, Chioggia, Ca' Gamba, Gambareale; di questi, 119 risultano decorati al Valor Militare. Nel Sacrario è sepolto anche il celebre irredentista istriano Nazario Sauro, che fu giustiziato dagli Austriaci con l'accusa di alto tradimento a Pola, il 10 agosto 1916.

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