La Grande Guerra e il rinnovamento in campo artistico, culturale e tecnologico

La Grande Guerra portò con sé una deflagrazione in tutte le dimensioni dell'esperienza umana, le cui onde d'urto continuarono a propagarsi nei decenni successivi, e per certi versi sono sensibili anche nel tempo presente. Si pensi alla sfera della politica: il conflitto trascinò nolenti masse popolari ad assumere una soggettività, prima militare e poi civile. Si pensi all'utilizzo da parte del fascismo del fenomeno del reducismo quale categoria politica. Ancora, si ponga attenzione sul piano giuridico alle trasformazioni impresse dagli accordi di pace all'impianto dello jus publicum europaeum, con la reintroduzione del concetto pre-moderno di "guerra giusta" in funzione della justa causa belli, una svolta destinata a favorire l'ascesa delle grandi ideologie quali religioni salvifiche.
Così come non si può dimenticare la svolta tecnologica. Milioni di soldati scoprirono in trincea l'energia elettrica e il sapore della carne rossa, in scatola, proveniente dal Sud America. L'aeronautica conobbe un impulso straordinario, così come l'industria metalmeccanica.
Ancora, è di notevole interesse l'investigazione sulle motivazioni filosofiche che spinsero molti giovani intellettuali a scegliere volontariamente di andare al fronte, fuggendo al nichilismo della società borghese per cadere nella fornace di un conflitto che rappresentò la prima espressione del nichilismo della tecnica.