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I borghi rurali di Grea e Rizzios
L'itinerario si snoda nel Cadore, in provincia di Belluno, e accompagna a scoprire Grea e Rizzios, due borghi caratteristici che hanno conservato intatto il fascino delle vecchie case di fattura cadorina. Qui il centro della vita ruota intorno alla piazza e alla natura, tra grandi boschi di abeti, larici, faggi. Il percorso può iniziare da "Pian Gran", località che si trova alla fine del Percorso Vita di Grea, frazione di Domegge di Cadore, per salire dolcemente fino a raggiungere l'abitato nella parte più a nord. Per chi è in cerca di tranquillità e del contatto con la natura, dal colle dove sorge la chiesa dedicata a San Leonardo, che risale al 1430, è possibile godere di un bellissimo panorama sulla valle del Piave e sul lago del Centro Cadore. Nelle vicinanze inizia il sentiero che porta alla borgata di Rizzios, fra le più interessanti da visitare per la presenza delle abitazioni realizzate secondo l’antica tecnica cadorina. Passeggiando per le piccole vie della frazione del comune di Calalzo di Cadore, tra orti e giardini, a dominare è legno che viene abbinato alla pietra nella costruzione di questi tipici esempi di architettura di montagna. Da visitare è anche la chiesa di S. Anna, al centro del paese, con numerose opere d’arte del XVII secolo che testimoniano la tenacia del frate Innocente Frescura, originario di Rizzios, nell'arricchire la piccola chiesa di montagna con decine di reliquiari, tele e doni di nobili veneti. All'interno è custodita anche la veste, chiamata pianeta, che Padre Marco d’Aviano usò a Vienna nel 1863 nella messa prima della guerra contro i turchi. Rizzios è famosa anche per aver ospitato la prima occhialeria di Calalzo. I fratelli Frescura e Giovanni Lozza hanno creato qui, nel 1878, la prima fabbrica di occhiali, sfruttando il torrente Molinà lungo le cui rive sorgevano già segherie e mulini, dando il via ad un'attività che avrebbe coinvolto tutto il Cadore. Da non perdere: |