|
Piave o Vini del Piave
Il territorio compreso tra le province di Venezia e Treviso, ricadenti nel bacino del fiume Piave, è particolarmente felice per la coltivazione della vite, in quanto il suolo risulta argilloso, ricco di sali minerali e molto fertile, e queste caratteristiche pedologiche permettono di ottenere vini rossi di pregio e di elevata qualità. La zona, che si estende entro una vasta pianura delimitata a sud dal mare, a nord-ovest dalle colline di Conegliano e del Montello e a nord-est dal Friuli, è attraversata in lunghezza dal fiume Piave. Un anonimo recensore del territorio trevigiano alla fine del cinquecento così lo descriveva... «Questo fiume Piave porge poi grandi comodità et utile alla città di Vinegia,...il quale fiume si fa poi navigabile con barche che vano per quello inanzi et indietro dalla Ponte di Piave sino a Venetia cariche di grano, vino et altre mercantie di ogni sorte». I vini bianchi che fanno parte della D.O.C. sono: Piave Chardonnay, Piave Pinot bianco, Piave Pinot grigio, Piave Verduzzo e Piave Tai. I vini rossi della D.O.C. sono: Piave Cabernet, Piave Cabernet Sauvignon e Piave Merlot (tutti anche nella versione riserva), Piave Pinot nero e Piave Raboso. Il territorio, ricchissimo di storia e collegato dagli itinerari proposti dalla Strada del Vino che si diramano per oltre 150 chilometri, offre ai visitatori la possibilità di conoscere i diversi paesi che sono ora centri economici e culturali di una certa rilevanza, come Roncade, Oderzo - la romana Opitergium più volte ricostruita - e Motta di Livenza. Ma quello che più tocca il cuore del viaggiatore è l'atmosfera della sinistra Piave, nel comprensorio del Raboso, con le sue tradizioni antiche, gli scorci che lasciano intravvedere il fiume, le chiesette isolate che nascondono preziosi affreschi e la cittadella gioiello di Portobuffolè. Link |