Le origini di questa suggestiva abbazia, situata a Villanova di San Bonifacio (Verona), vengono fatte risalire al secolo XII. Infatti le prime testimonianze della costruzione romanica risalgono al 1131, sotto l'abate Uberto dei Conti di San Bonifacio. Nel corso dei secoli l'edificio è stato oggetto di notevoli restauri ma anche di saccheggi e rovine che ne hanno cambiato l'originale fisionomia.

Entrando nell'abbazia ci si trova davanti a tre navate senza transetto che finiscono con tre absidi e un presbiterio barocco raggiungibile tramite una scalinata. Le colonne che sostengono la navata centrale risalgono ad epoche diverse, dal romano e gotico.
Tra le navate si possono scorgere numerosi affreschi e opere religiose di grande pregio storico-artistico, la maggior parte di scuola giottesca.

All'interno dell'abbazia anche una cripta romanica, una tra le più belle del Veneto. Ampia quanto la chiesa, nella cripta suggestivi giochi di luce e ombre si alternano tra le volte a crociera e le 24 colonne che sostengono le arcate.

Uscendo dalla chiesa il vostro sguardo verrà rapito dalla torre campanaria dall'aspetto un po' insolito, tozzo e possente, alta 40 metri, e come ben si nota divisa in due parti: quella bassa in tufo, quella superiore in cotto. All'abbazia è annesso un monastero benedettino, che negli ultimi anni ha subito molti interventi di restauro.

Link utili
Abbazia di Villanova 
Il sito del Comune di San Bonifacio