La particolare abbondanza di corsi d'acqua, di laghi e i chilometri di costa adriatica fa del Veneto una delle mete ideali per chi pratica la pesca sportiva.
Ce n'è per tutti i gusti: pesca al colpo, trota lago, trota torrente (tecnica tradizionale e spinning), trota a mosca, lancio tecnico e ancora canna da riva, canna da natante, traina. Le tecniche da provare sono tante e in continua evoluzione per questo sport sempre più diffuso, che permette di immergersi nella natura, assaporarne nel silenzio la bellezza e divertirsi.

In provincia di Verona, il lago di Garda è il paradiso del pescatore sportivo: il clima sempre mite e la bellezza dalla rigogliosa vegetazione mediterranea è un'esperienza unica. In particolare sono ottime le zone di Peschiera, Lazise, Garda e Malcesine. A Padova e provincia si segnalano in primis i fiumi Brenta e Bacchiglione, oltre naturalmente ai canali minori e ai laghetti dedicati. Il territorio trevigiano offre la possibilità di pescare nel più lungo fiume di risorgive d'Europa, il Sile, oltre al Cagnan, il Botteniga e lo Storga.
I numerosi torrenti montani rendono le Dolomiti un'affascinante palestra per la pesca sportiva, che si pratica anche nei laghi, tra i quali il Lago di Santa Croce, il secondo per ampiezza del Veneto. Anche la montagna vicentina e le sue valli, ricche di corsi d'acqua, offrono il piacere di pescare in mezzo alla natura. Non mancate un salto nel Polesine, e in particolar modo sul Delta del Po dove potrete pescare immersi in ambienti naturali unici. Ed infine la pesca in mare: il Veneto vanta ben 85 chilometri di tratto costiero e quindi gli sportivi hanno solo l'imbarazzo della scelta.
Ricordiamo che per esercitare la pesca nelle acque della Regione Veneto è necessario essere muniti di licenza di pesca che viene rilasciata dalla provincia di residenza in conformità a quanto stabilito dalle leggi statali e regionali.

Link
www.infodolomiti.it
www.turismopadova.it
www.tourism.verona.it 
www.polesineterratraduefiumi.it  
www.vicenzae.org 
www.visittreviso.it