Situato nell'anfiteatro naturale delle colline moreniche, Valeggio sul Mincio è stato per secoli la porta occidentale del Veneto. Abitata sin dall'età del Bronzo, la storia di questo paese è stata segnata da sanguinose guerre. Tra le fortificazioni ancora esistenti si citano il possente Castello che domina la valle, la cinta turrita che abbraccia il pittoresco villaggio di mulini di Borghetto - uno dei borghi più belli d'Italia -, la linea del Serraglio ed il grandioso Ponte Visconteo.

Ma la storia di questa cittadina la troviamo narrata anche attraverso il severo Palazzo Guarienti e la sontuosa Villa Maffei Sicurtà, sede nel 1859 del quartier generale dell'imperatore d'Austria Francesco Giuseppe. Sul retro della villa si estende il Parco Giardino Sigurtà, bellissima area botanica e paesaggistica considerata uno dei più bei parchi-giardino al mondo. Poco lontano il Ponte Visconteo, straordinaria diga fortificata edificata nella frazione di Borghetto. Qui è possibile visitare anche la piccola Chiesa di San Marco Evangelista e ammirare i mulini ad acqua con le loro imponenti ruote che sembrano accarezzare il fiume.

Sull'alto della collina svetta la mole del Castello Scaligero, elegante e dall'atmosfera fiabesca. Due le leggende che ancora vi aleggiano: una narra di un fantasma in cerca della sua spada e del suo onore perduti, un'altra racconta invece l'amore contrastato tra la ninfa Silvia e il capitano Malco, simboleggiato da un fazzoletto di seta e oro intrecciato per ricordare l'eterna passione. La storia dei due infelici amanti ispirò le donne del luogo che decenni fa cominciarono a preparare il famoso tortellino di Valeggio, una sfoglia di pasta sottile come seta, tagliata, annodata e arricchita di un delicato ripieno. Dal tortellino alla Festa del Nodo d'Amore il passo fu breve e così ogni mese di giugno sul Ponte Visconteo circa quattromila commensali si ritrovano seduti alle tavole imbandite per degustare questa specialità.

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