Ai piedi delle montagne che abbracciano Lozzo di Cadore si trova un facile percorso di circa un chilometro e mezzo realizzato nel 1991 e intitolato a Tita Poa, un anziano del paese che passeggiò tra le pendici boscose di questi territori fino alla veneranda età di 105 anni!

Dalla piazza centrale di Lozzo si seguono le indicazioni che portano verso il Pian dei Buoi e all'altezza dell'area gioco per bambini di Pianizole si incontra il pannello segnaletico di inizio del Sentiero. Durante questo breve viaggio nel cuore delle Dolomiti si ammira la variegata flora del paesaggio montano.

Nelle zone umide sarà facile imbattersi nell'equiseto o coda cavallina, nella canapa acquatica e nella menta. Nel tipico territorio del pascolo abbandonato troviamo i nosolèi (nocciolo), la bronboluzèra (prugnolo spinoso dai fiori bianchi), le père de òrse (biancospino, pianta medicinale dalle proprietà calmanti), la pagognèra (viburno), il sanguinello e l'ùa de càura (ligustro). Addentrandosi nel bosco la vegetazione diventa decisamente più...colorata! Qui infatti si trovano viole, ciclamini, i non ti scordar di me, il botton d'oro e molti altri fiori. In queste zone è di casa anche l'abete rosso (pezuò) che con i suoi aghi, che inacidiscono il terreno, forma l'habitat ideale per piante di lampone e fragole selvatiche. Lungo il percorso sono state predisposte delle aree per il birdwatching per ammirare in silenzio le molte specie di uccelli che fanno da colonna sonora a questi boschi.

Il Sentiero è lungo circa un chilometro e mezzo con 125 metri di dislivello, si percorre in un'ora ed è adatto a tutti, anche ai più piccini.

Link al Sentiero Botanico Tita Poa