Asparago di Badoere IGP

Una nuova coccarda si aggiunge al già nutrito paniere dei prodotti a Indicazione Geografica Protetta, marchio di tutela europeo che garantisce eccellenza e qualità. Si tratta dell'Asparago di Badoere, un ortaggio che vanta una lunghissima tradizione in terra trevigiana, tanto che l'origine sembra risalire alla conquiste romaniche. Mentre dal punto di vista documentale sono innumerevoli le fonti che annoverano l'"Asparago di Badoere" come una delle produzioni locali più pregiate del Veneto.

Due tipologie del delicato turione: quella "bianca" (5 varietà) e quella "verde" (5 varietà). Quello bianco presenta un sapore dolce, non acido né salato, tenero e privo di fibrosità; quello verde ha invece sapore marcato, non acido né salato, con aroma fruttato ed erbaceo persistente. Una bontà per il palato ma anche un alleato per la salute: l'asparago è ricco di vitamine e minerali, ha proprietà depurative e diuretiche e viene particolarmente indicato nelle diete dimagranti.

asparago di badoere

Le aree di produzione comprendono il territorio trevigiano (con i comuni di Casale sul Sile, Casier, Istrana, Mogliano, Morgano, Paese, Preganziol, Quinto, Resana, Treviso, Vedelago, Zero Branco); quello padovano (Piombino Dese e Trebaseleghe), e infine il veneziano (Scorzè). Con questo nuovo riconoscimento la provincia di Treviso vanta ben due Indicazioni Geografiche Protette di asparagi (c'è infatti anche quella di Cimadolmo), cui si affianca la DOP vicentina dell'Asparago di Bassano.

Link
Consorzio tutela Asparago di Badoere
Disciplinare di produzione
Zona di produzione

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