Museo storico della bicicletta

A Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, si trova il piccolo e curioso Museo Storico della Bicicletta.

Fu Sergio Sanvido - cesiolino doc, ex ciclista e grande appassionato di biciclette - che negli anni ‘90 dello scorso secolo cominciò a girare il mondo e a raccogliere pezzi unici, dando vita il 29 giugno 1997 a una prima collezione privata. Sanvido volle intitolarla alla memoria del veneziano Toni Bevilacqua, campione del mondo dell'inseguimento nel 1950 e 1951, e successivamente la donò al Comune di Cesiomaggiore.

Il Museo fa parte del "Club Italia Musei Ciclismo" ed è considerato uno dei più completi d'Italia. Sono 170 le bici esposte, ognuna con la propria storia da raccontare: dalla bicicletta per bambini a quella da lavoro, dalla bici da guerra a quella da competizione. Il modello più antico è un celerifero del 1791, mentre tra i più moderni ci sono le bici leggendarie di Coppi e Bartali, Moser, Saronni e Pantani.

E poi tanti oggetti come fanali con candele, selle arieggiate, scopini sui parafanghi, cimeli, accessori, foto, magliette, vecchie copertine dedicate al ciclismo, e tra poco anche una piccola storica officina artigiana.

Per chi fosse interessato c'è la possibilità di prenotare visite guidate e, su richiesta, d'incontrare l'ideatore e oggi direttore del museo, Sergio Sanvido, che potrà accompagnarvi in uno straordinario viaggio nel mondo della due ruote.

Orario d'apertura
Estivo (a partire dall'ora legale ): mercoledì pomeriggio dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19
invernale: mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18
Entrata: adulti Euro 2.00; ragazzi (8-14anni) Euro 1.00
http://www.museostoricodellabicicletta.it

 

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