I Colli Berici, dolci colline dal morbido profilo, sono composti da una candida roccia calcarea che crea paesaggi incantevoli. La natura che li ricopre è ancora incontaminata e genera una vasta oasi ricca di risorse paesaggistiche e architettoniche dal fascino particolare. La pianura e le ampie valli che circondano e si insinuano tra i colli sono invece intensamente coltivate. Un susseguirsi continuo di piccoli appezzamenti coltivati, delimitati unicamente da nudi fossi e da scoline rettilinee per l'irrigazione o per la bonifica dei campi si alternano ai boschi giovani ed esili, con aspetto un po' selvaggio e disordinato ma decisamente affascinante. Il gioco di luci ed ombre crea degli scorci sempre diversi e suggestivi. Ampie aree prive o quasi di copertura vegetale colorano la collina del tipico rosso cupo della terra e si alternano al verde e al giallo dei regolari filari di viti coltivate lungo i dorsi.

Se volete scoprire questi meravigliosi colli camminate lungo i facili sentieri di campagna o seguite i percorsi naturalistici tra i boschi e la nuda roccia, oppure, ancora, lungo mulattiere e viottoli. Non fatevi sfuggire i covoli e le grotte in prossimità di Castegnero, Mossano o Lumignano e neppure l'escursione al lago di Fimon, ambiente particolarmente rilassante e ricco di flora e fauna tipiche delle zone umide.

In mezzo a questo paesaggio, alle porte della città di Vicenza, spicca il Santuario della Madonna di Monte Berico e Villa Capra "La Rotonda", uno dei capolavori del genio architettonico di Andrea Palladio. Tra gli altri suoi capolavori sparsi sul territorio dei Colli Berici si citano Villa Poiana a Pojana Maggiore, Villa Pisani Sonetti a Lonigo.

Chi è alla ricerca delle tradizioni della buona tavola troverà ad attenderlo dell'ottimo vino DOC e poi olio extravergine DOP, formaggi e il gustoso prosciutto veneto Euganeo-Berico.

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