Cortina-Valboite

Quello che parte da Cortina d'Ampezzo, la Regina delle Dolomiti, è un itinerario entusiasmante tra i colori della natura e i sapori dei prodotti tipici di montagna, che qui si possono scoprire nelle tante malghe e nei i rifugi della Val Boite.
Tra i sapori più caratteristici offerti da questi luoghi, un posto di rilievo spetta senza dubbio ai formaggi: di qualità eccelsa, prodotti integrando una sapienza tradizionale e metodologie moderne. Il settore caseario è infatti molto sviluppato: si producono formaggi molto apprezzati quali il Dolomiti, il Montasio DOP, il Piave DOP, il caratteristico Schiz e molti altri.
Chi desidera compiere un piacevole itinerario lungo la Strada dei Formaggi può partire da Cortina d'Ampezzo dirigendosi verso Ospitale di Cadore, una località immersa nel verde della natura.

Montasio Dop

Qui si possono assaporare alcune fra le migliori eccellenze casearie bellunesi unendo anche interessanti opportunità di arricchimento culturale. L'itinerario può proseguire attraversando alcuni passi ben noti agli amanti della montagna, come il passo di Cimabanche e il passo Tre Croci, magari facendo una deviazione per ammirare le meravigliose acque del lago di Misurina, prima di fare ritorno a Cortina attraversando la caratteristica località di Fiames.
Oltre ai gustosi formaggi la cucina ampezzana offre l'opportunità di scoprire numerose altre specialità: i ''chenedi'' (polpette di pan grattato ripiene di speck, spinaci, lardo o formaggio), i ''casunziei'' (ravioli ripieni di rapa rossa o patata), i ''pestariei'' (pasta di farina bianca), oltre all'immancabile polenta, le zuppe a base ortaggi o funghi, i dolci tipici della tradizione come le ''fartaies'', i ''krapfen'', i ''nighele''.
La Val Boite è uno spettacolo per la vista, ovunque si volga lo sguardo si incontrano spettacolari cime dolomitiche: dalle Tofane alle Cinque Torri, al massiccio dell'Antelao, al Sorapiss, al Pelmo, fino al Civetta. A Cortina meritano una visita la ''Ciasa de ra Regoles'' (Casa delle Regole) con il museo etnografico ampezzano, il Museo d’arte moderna Rimoldi e il museo Paleontologico Zardini; i ''Luoghi della Grande Guerra''; il Municipio Vecchio con gli antichi stemmi delle famiglie ampezzane. Di grande interesse sono inoltre i centri abitati di Borca di Cadore, dove nella chiesa parrocchiale è custodito un antico organo del Callido, di Cibiana di Cadore con i suoi famosi Murales e il ''Museo delle Nuvole'', San Vito di Cadore con il sito preistorico di Mondeval e le impronte fossili di dinosauro sul Pelmetto.

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