Il Montello

Il Montello è una collina di terra rossa a forma di grande ellisse che si eleva, isolata e ben definita, a sud dell'attuale corso del fiume Piave. Tutta l'area fu teatro di cruenti scontri nella Prima Guerra Mondiale e proprio da Ciano del Montello partì, nel 1918, la controffensiva che portò l'Italia alla vittoria finale. A testimonianza degli scontri offensivi dell'epoca troviamo vari monumenti militari quali l'Ossario dei Caduti, il Monumento a Francesco Baracca, il museo della guerra e il cimitero di guerra inglese.

Il territorio del Montello è caratterizzato dalle doline carsiche, grotte e risorgive. Le strade d'accesso vengono chiamate prese, sono vie di comunicazione, strade e stradine che si inerpicano nel fianco della collina e percorrendola totalmente ridiscendono dal lato opposto. Sono numerate e tagliano in senso longitudinale il territorio collinare, mentre una strada dorsale, lunga circa 15 chilometri, attraversa tutta la collina da est ad ovest.
Sono diversi i percorsi naturalistici, raggruppati in quattro grandi itinerari costituiti da una serie di anelli congiunti tra loro: itinerario del Bosco della Serenissima, itinerario dei Bisnent, itinerario della Certosa e l'itinerario dei Croseri.

Il bosco del Montello regala un'atmosfera di particolare bellezza, da esplorare con tranquille passeggiate dove è possibile scoprire scenari e panorami suggestivi. Nel sottobosco è possibile trovare piante e fiori non comuni, come gli anemoni di montagna, la rosa di Natale, l'erba paris e il fiore di stecco. I funghi del Montello, come porcini e chiodini, sono famosi per i loro profumi intensi. Il Montello è una zona particolarmente indicata anche per gli amanti del trekking sia a piedi che a cavallo e per il birdwatching. In prossimità di Nervesa della Battaglia si trovano i resti dell'Abbazia di S. Eustachio, dove Monsignor Della Casa compose il suo Galateo nel '500.

Montello

Molte le ville venete disseminate nel territorio tra le quali Villa Spineda-Gasparini-Loredan a Venegazzù costruita nel 1753 dall'architetto bassanese Giovanni Miazzi e la Palladiana Villa Sandi a Crocetta del Montello.
Ma il Montello è anche luogo ideale per allenamenti ciclistici o semplici passeggiate su due ruote. Per la sua morfologia collinare, presenta una buona viabilità lungo tutto il suo perimetro chiamato "Periplo", mentre la "Dorsale" è indicata per gli allenamenti più intensi.
Il territorio vanta una fitta rete di piccoli agriturismo e strutture ricettive dal sapore rurale ma dotati di tutti i comfort ed una cucina tradizionale votata ai funghi, alla carne ed alle erbe spontanee stagionali.

Modo di percorrenza: a piedi o in bicicletta

Da non perdere: in località SS. Angeli si gode di una straordinaria vista sul Piave

Informazioni e consigli utili: numerose sono le manifestazioni legate alla bicicletta che si svolgono al Montello, tra cui Bikenergy Expo: mostra dedicata al ciclismo, allo sport, al tempo libero e allo spettacolo che si svolge a giugno

Link:
www.visittreviso.it
www.marcatreviso.it

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