L'interessante frazione del comune di Quarto d'Altino costituisce la vera origine della cultura veneziana: da centro paleoveneto a municipum romano, da luogo di culto paleocristiano fino al suo trasferimento a Torcello. Sono stati infatti gli abitanti di questo centro a fondare i primi nuclei di Venezia per sfuggire alle incursioni barbariche. Questo piccolo paese in passato fu un importante centro strategico grazie alla sua felice posizione geografica che permetteva proficui scambi commerciali.

In origine sede di una comunità paleoveneta entrò lentamente a far parte dei domini romani e nel 153 a.C, la costruzione della Via Annia avviò il processo di romanizzazione; l'abitato, formato in gran parte da più nuclei di capanne, era circondato da necropoli, che oggi costituiscono la maggior fonte di reperti. Con la costruzione della via Claudia Augusta e delle vie per Oderzo e Treviso, Altino divenne tra l'inizio del I secolo a.C. e la fine del I secolo d.C. un florido centro commerciale che collegava l'Adriatico alle regioni settentrionali ottenendo il ruolo di importante scalo marittimo.

Cittadina pregna di storia, Altino è famosa soprattutto per l'interessante sito archeologico. E' possibile visitare il Museo Nazionale Archeologico che presenta una ricca panoramica dei ritrovamenti avvenuti in questi anni, dalle necropoli paleovenete ai resti dell'età romana, per proseguire poi con la visita agli scavi, nell'area archeologica adiacente al museo.
Un tratto di strada basolata è visibile nell'area a est, lungo la quale si trovano i resti di una domus fondata in età augustea, mentre nell'area a nord del museo sono state portate alla luce le fondazioni della porta-approdo settentrionale.

Un viaggio nelle memorie di un centro che custodisce i resti di una delle località più importanti dell'alto Adriatico romano.

Link:
www.comune.quartodaltino.ve.it