Villafranca di Verona, tra Mantova e Verona, è strategicamente collocata su quella che era l'antica via Postumia. Edificata in epoca romana, assume importanza nel periodo pieno medievale, quando il villaggio viene riconosciuto come borgo franco, favorendo l'insediamento e l'aumento della popolazione grazie agli sgravi fiscali concessi sul traffico delle merci.

E' con il '200, tuttavia che la "Villa Franca" viene fortificata, tanto per proteggere i commerci quanto per munire una città cardine per il controllo veronese del territorio. Viene innalzato un Castello, potenziato durante il dominio di Ezzelino da Romano e della Signoria Scaligera, e si collega il centro a Borghetto, nei pressi di Valeggio, attraverso un Serraglio merlato che funge da confine protettivo con l'area mantovana.

Dopo la stagione veneziana, legata al governo della Serenissima, a fine '700 Villafranca viene scelta da Napoleone, grazie anche al suo carattere di città murata, come quartier generale durante la campagna d'Italia (1796).
Con il periodo risorgimentale, la città è protagonista delle lotte tra italiani e austriaci. Proprio qui, nel 1859, gli imperatori Francesco Giuseppe d'Asburgo e Napoleone III, alleato dei Savoia, siglano la pace di Villafranca, che pone fine alla seconda guerra d'indipendenza.

Oggi Villafranca è la seconda città per importanza della provincia veronese dopo il capoluogo e offre al visitatore testimonianze significative del suo passato militare.

Link utili
http://www.comune.villafranca.vr.it