E3 - Anello della Donzella

Argini così possenti da essere più alti delle abitazioni, una piacevole brezza marina e una luce diffusa: sono queste le suggestioni che si incontrano in località Ca' Tiepolo a Porto Tolle, punto di partenza dell'escursione, nel cuore del Delta del Po. Lasciate alle spalle le ultime case del paese, si sale sull'argine destro del Po di Venezia, il ramo principale del fiume, e lo si segue fino a Tolle.
Osservando per qualche istante il lento fluire delle acque, il pensiero corre ai ghiacciai del monte Monviso, ad oltre 650 chilometri di distanza, da dove scaturiscono le sorgenti del fiume più importante e lungo d'Italia.

Quando il ramo di Venezia si biforca, si segue l'argine del Po di Tolle fino quasi alla sua foce, dove si trova Scardovari, paese di pescatori sede di un grande mercato ittico. Oltrepassato Bonelli, borgo dalle tipiche case deltizie ad un solo piano dai grandi camini a dado, raggiungiamo la spiaggia e il villaggio turistico di Barricata, località frequentata d'estate da turisti alla ricerca di relax nella natura incontaminata.
Sulla strada che costeggia la Sacca degli Scardovari si pedala in compagnia di gabbiani, beccacce, sterne e tuffetti che sfrecciano in evoluzioni aeree sorprendenti.
In estate l'aria si carica di profumi marini e l'orizzonte delle tonalità rosate delle tamerici.
Da queste terre anfibie, l'uomo ha saputo da sempre cogliere il meglio.
I colori nelle vaste campagne derivanti dalle grandi bonifiche idrauliche del secolo scorso invece cambiano al variare dei mesi: il verde dei campi coltivati a riso si alterna al giallo dorato del grano maturo.

I canneti delle velme e delle barene della foce, lasciano il posto alle cavane della Sacca. Qui i pescatori svolgono il loro lavoro basato principalmente sull'allevamento dei mitili, dei quali la cozza rappresenta uno dei prodotti di eccellenza del Polesine.
Nell'Oasi di Ca' Mello una sosta presso il centro visite della Regione Veneto consente di acquisire preziose informazioni sull'ambiente, sull'agricoltura e sulla pesca del Delta del Po. Proseguendo si trova il Biotopo Val Bonello. Lungo la via del ritorno si lambisce l'argine sinistro del Po di Donzella, si passa per le frazioni di Cassella, Gnocca e Donzella (dove si scorgono alcuni bei palazzi padronali) e si raggiunge agevolmente il punto di partenza.

Allungando di circa 17 chilometri il percorso (vedi variante), si percorre interamente la Sacca e giunti in località S. Giulia, si attraversa uno dei tre caratteristici ponti di barche che si trovano nel Delta del Po. Passati sull'argine destro del Po della Donzella, si risale il fiume fino a raggiungere Ca' Vendramin dove è possibile visitare il Museo Regionale della Bonifica che ha sede in una idrovora degli inizi del secolo scorso. Da qui si prosegue per Ca' Tiepolo.

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