A Verona tutti sanno che l'Arena, il simbolo di cui i veronesi vanno giustamente orgogliosi, fu costruita... in una sola notte. Tutto ebbe inizio dalla condanna a morte di un ricco signore, che era stato incarcerato per un'accusa infamante. La sera prima dell'esecuzione, si presentò a lui il diavolo in persona, spiegandogli che se avesse costruito un grande teatro, come da tempo i veronesi ambivano ad avere, avrebbe avuta salva la vita. Ovviamente il signore si disse impossibilitato a una simile opera, visto che sarebbe stato decapitato l'indomani... ma il diavolo si offrì di farlo al posto suo, in cambio della sua anima.

Terrorizzato dalla morte che l'aspettava, il condannato accettò il patto. L'accordo non era ancora firmato che la notte si riempì di demoni che lavoravano. Ma l'uomo non si dava pace, e nel buio della sua cella pregava la Madonna che lo salvasse, perché aveva ceduto per paura. Pregò per tutta la notte. Poco prima dell'alba, mentre i demoni si accingevano a completare l'opera, all'improvviso le campane dell'Angelus squarciarono il cielo ancora buio, prima del sorgere del sole: la Vergine Maria, toccata dal sincero pentimento dell'uomo, aveva inviato i suoi angeli a suonare le campane anzitempo. Con un urlo di rabbia e spavento, i demoni furono inghiottiti dalla terra ; e mentre si faceva giorno, un enorme anfiteatro si innalzava in città, bellissimo ma incompiuto. Sanciva la sconfitta del diavolo, la realizzazione del desiderio dei veronesi e la liberazione del ricco signore.

Arena di Verona
Piazza Bra, Verona
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