La strada che congiunge Mestre a Treviso, oggi prima parte della strada statale "Pontebbana", nasconde molte sorprese architettoniche. Forse preesistente perfino al dominio romano, il Terraglio è stata la prima direttrice d'espansione di Venezia in terraferma e proprio per questo motivo fu il luogo che il patriziato scelse per edificare le prime ville venete a partire dal XV secolo. Originariamente case coloniche e aziende agricole, questi edifici sono diventati via via simboli di potenza e ricchezza, perdendo la funzione produttiva per diventare quasi esclusivamente residenze estive di rappresentanza. Oltre venti gli edifici che costeggiano la trafficata arteria stradale, non tutti visitabili.
Partendo da Mestre e arrivando all'altezza di Carpenedo si può visitare Villa Tivan. Edificata nel Settecento dai Pezzana, famiglia di mercanti di libri e stampe, è stata perfino sede di un comando militare alleato e dopo la guerra è diventata proprietà del demanio. Il bel parco recuperato è oggi un giardino pubblico. Poco distante è Villa Algarotti - Berchet. Già casino settecentesco, nel 1740 fu trasformata in villa dai fratelli Francesco e Bonomo Algarotti, nobili di Prussia. Distinguibile per il piano singolo che la fa assomigliare a una grande casa di campagna più che a una villa, la dimora ha ospitato nei secoli ospiti nobili e militari e oggi è attiva come scuola.
In prossimità di Mogliano Veneto troviamo Villa Mocenigo. Voluta dal senatore della Serenissima Leonardo che la commissionò al Palladio, pare sia stata costruita attorno al 1630 su un progetto risalente al 1570 e citato nei "Quattro libri dell'Architettura" del Palladio stesso. Oggi rinominata Villa Volpi, l'edificio non ha conservato nulla dell'originale ma mantiene un'eleganza classica grazie anche ai recenti restauri.
Da non perdere
Villa Albrizzi Franchetti a San Trovaso (Tv) è forse la più affascinante delle ville del Terraglio soprattutto per la storia che la lega alla leggendaria proprietaria, Isabella Teotochi Albrizzi, musa del Foscolo ma anche di molti altri poeti, protettrice delle arti e animatrice di un salotto letterario famoso in tutta Europa tra la fine del 1700 e i primi dell'800..