Jacopo Bassano

La mostra Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio, allestita presso il Museo Civico di Bassano del Grappa, segna l'inizio di un triennio celebrativo per il cinquecentesimo anniversario della nascita dell'artista.

Adamo ed Eva nel giardino dell'Eden, Roma, Galleria Doria Pamphilj

Jacopo Dal Ponte, detto Bassano, è riconosciuto come uno dei principali e più incisivi interpreti della pittura veneta nel secondo Cinquecento, capace di conquistarsi uno spazio di forte originalità accanto ad altri grandi del suo tempo, sviluppando uno spiccato sperimentalismo artistico, e manifestando nelle sue opere un forte legame affettivo con la propria terra. Muovendo dal naturalismo degli esordi, il Bassano abbandona presto la rappresentazione della realtà, per trarre ispirazione dai nuovi modi della pittura centro-italiana, e giungere a uno stile caratterizzato dal protagonismo della luce, di cui vengono esplorate tutte le possibilità espressive.

La sua città natale, che, insieme al profilo del Monte Grappa, fa da sfondo a numerosi suoi dipinti, sede della sua bottega, mantenuta attiva e fiorente dopo di lui dai figli e dai discendenti, per oltre un secolo, gli dedica oggi questo tributo d'onore, proponendo in un eccezionale allestimento espositivo la più consistente collezione permanente di opere, arricchita da prestiti di provenienza tanto varia quanto illustre, grazie alla collaborazione di musei di tutta Europa e d'oltreoceano.


Mostra:
http://www.bassano500.it/

 

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