La Val d'Oten è una lunga valle che separa la catena delle Marmarole dal possente massiccio dell'Antelao. Estesa per dimensioni, ancora selvaggia e a tratti impervia, è una meta frequentata dagli amanti delle escursioni nella natura all’aria aperta, tra boschi di conifere e di faggi. Ideale anche per trascorrere una giornata tra rilassanti passeggiate e piacevoli pic nic nelle aree attrezzate.

Per raggiungere questa lunga valle si parte dal centro di Calalzo. Dopo aver fiancheggiato "Il Ponte", tipico esempio di architettura cadorina, si segue la strada fino alla località Praciadelan, a quota 1050 metri. In questa direzione si incontra la Chiesetta della Madonna del Caravaggio fatta costruire nel 1822 e si prosegue per brevi e facili escursioni che portano al laghetto cosiddetto di "Biguzzere" oppure verso la strada degli antichi fienili.



Superato Praciadelan, dopo un tratto di strada sterrata, si giunge in fondo alla valle, dove, al limitare del verde Pian de la Gravina, sorge la Capanna degli Alpini (1395 metri) dove ci si può fermare per una buona sosta gastronomica. Anche se un po' complessa, merita sicuramente una particolare attenzione l'escursione alla Cascata delle Pile, che si raggiunge in una quindicina di minuti percorrendo uno stretto canalone scavato dall'acqua. Alta circa 25 metri, la cascata è inserita all'interno di una gola stretta ma di estrema suggestione.

Ritornando al sentiero principale, si affrontano i 600 metri di dislivello, parzialmente boscosi, per raggiungere il rifugio Pietro Galassi, ricavato  da una caserma della grande guerra, a quota 2018 metri. Per gli escursionisti molto esperti, parte da qui l'impegnativa salita all'Antelao, detto anche il Re delle Dolomiti, che con i suoi 3.264 metri è la seconda cima delle vette dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

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www.comune.calalzo.bl.it