La Laguna di Venezia è uno degli ambienti migliori dove praticare il pescaturismo: salire a bordo di un peschereccio che viaggia sulle acque al largo della città per conoscere da vicino la vita dei pescatori, le specie ittiche e gli angoli nascosti di quest'area unica al mondo è una splendida opportunità per chi vuole sperimentare un nuovo tipo di turismo.
I pescatori veneziani sono stati tra i primi in Italia ad accogliere i viaggiatori sulle loro imbarcazioni e ora offrono ai visitatori una serie di itinerari suggestivi.
Nella zona Nord della laguna, che si concentra attorno a Burano, vero e proprio museo a cielo aperto per quanto concerne le tradizioni ittiche, si possono scegliere due percorsi principali: uno marittimo, dal Lido a Cavallino Treporti, con escursione agli impianti di mitilicoltura, e uno lagunare, tra Mazzorbo e Torcello, per pescare il novellame e le moeche, i tipici granchietti veneziani.

Nell'area della palude del Monte si incontrano invece gli allevamenti di vongole, mentre tra Chioggia e Pellestrina a farla da padrone è il paesaggio arricchito di casoni e murazzi.
Molto spesso, nel corso delle uscite, sono offerti ai turisti cicchetti e assaggi tipici e, in alcuni casi, è anche possibile pranzare o cenare a bordo con il pesce appena pescato.
Giornate attive, albe e tramonti sulla laguna, scoperta di luoghi insoliti, contatto con i lavoratori del mare e con le loro storie di vita: il pescaturismo offre esperienze inedite tutte da vivere.

Link:
www.lididichioggia.it
www.cavallino.info/it