Il Veneto è protagonista di un susseguirsi di eventi legati alla musica Jazz, molti di rilevanza internazionale, ma le cose pù interessanti arrivano proprio dagli artisti di questa regione, richiamando l'interesse di un pubblico sempre più numeroso, curioso di esplorare questa originale espressione musicale. Gli attori di tale successo sono i nostri musicisti, compositori, organizzatori e docenti di conservatori ed università, tutti legati da una sincera passione per un genere musicale nato e cresciuto in America, ma con forti connotazioni europee ed in particolare italiane, nelle sue fasi evolutive. Tutte queste esperienze condivise, che fanno di questa regione una delle più attive in campo musicale, avevano necessità di essere fissate nel tempo per non vagare dimenticate. La risposta è Veneto journey jazz, un documentario di 154 minuti che presenta oltre 40 interviste. Il film apre con una esplorazione storica e testimonianze di: Luca Cerchiari, docente ed esperto di civilà afro-americana; Franco Fayenz, critico giornalista jazz; Enrico Rava per la parte americana, Franco Cerri per quella italiana e Claudio Donà per quella veneta. Poi ci sono gli artisti che si raccontano: Pietro Toniolo, Paolo Birro, Marcello Tonolo, Riccardo Brazzale, Mauro Beggio, David Boato, Jacopo Jacopetti, Michele Calgaro, Maurizio Camardi, Beppe Calamosca e Francesca Bertazzo Hart. Il documentario presenta anche le testimonianze di Stefano Bollani e Danilo Rea, artisti non veneti che però hanno un preciso legame con il Veneto.