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La Strada dei Vini del Montello e dei Colli Asolani
Il percorso parte da Possagno, al centro della Val Cavasia dove vi consigliamo di vistare il tempio neoclassico, la Gipsoteca canoviana e la casa natale di Antonio Canova celebre scultore.
L'itinerario prosegue in direzione di Castelcucco, tra colline puntellate da vigneti, prati e boschi. Per chi è alla ricerca di atmosfere rilassate d'altri temi consigliamo una sosta nei pressi dei numerosi colmelli - antichi borghi rurali di origine medievale - che si incontrano lungo la strada per Asolo. La città, detta "dai cento orizzonti" poggia le fondamenta su antichi insediamenti romani e sviluppatasi in periodo medioevale attorno all'interno di una fortezza difensiva. Nel Cinquecento Asolo visse un periodo di grande splendore grazie a Caterina Cornaro, la regina di Cipro che visse a lungo attorniata da una splendida corte rinascimentale. Oltre alla passeggiata nel centro storico, il turista può visitare il Museo Civico che ospita una curata sezione archeologica e una ricca pinacoteca, con sezioni dedicate ai personaggi asolani: la regina Cornaro, Eleonora Duse, Freya Stark, Robert Browning.
Da Asolo il percorso ci conduce a Maser dove è d'obbligo visitare Villa Barbaro, capolavoro palladiano realizzato nel 1557 e simbolo del rinascimento veneto. Le attrattive architettoniche continuano a Cornuda, cittadina impreziosita da eleganti dimore patrizie: Villa Bolzonello,Villa Viviani, Villa Bettis, ed i palazzi Munari e De Faveri-Tron.
Avvicinandoci al Fiume Piave si incontrano siti che richiamano alla memoria le tragiche vicende della Prima Guerra Mondiale, come il Cippo degli Arditi di Crocetta del Montello.
La Strada del Vino muove in direzione di Montebelluna, centro mondiale della calzatura sportiva e città "Amica della bicicletta". Il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Villa Biagi, vi sorprenderà per la ricchezza di reperti esposti. Gli amanti della natura potranno continuare le scoperte percorrendo lo Stradon del Bosco che costeggia il Montello. Il colle, ultima meta del nostro viaggio, fino all'Ottocento era rivestito di una preziosa foresta di querce, il cui legno era molto ricercato dalla Repubblica di Venezia che qui in parte si riforniva per costruire le navi militari e commerciali. Il colle è suddiviso in 21 strade d'accesso (le prese), secondo un antica divisione funzionale alla gestione accorta della risorsa forestale.
Partenza: Possagno
Arrivo: Montebelluna
Strada del Montello e dei Colli Asolani
Inoltre
- Strada del Torcolato e dei vini di Breganze
- La Strada del vino Bardolino
- Strada del vino Soave
- Strada del vino bianco di Custoza
- La Strada del vino Lessini Durello
- Strada del Vino Valpolicella
- Strada del Vino e dei Prodotti Tipici Terradeiforti
- Stradon del Vin Friularo
- Strada dei vini del Piave
- Strada del Prosecco e vini dei colli Conegliano e Valdobbiadene
- Strada del Vino Colli Euganei
- La Strada del Vino Arcole
- Strada dei Vini dei Colli Berici
- Strada dei vini DOC Lison Pramaggiore
- Strada del Recioto e dei vini di Gambellara DOC