Tranquilla cittadina situata nell'Alto Adriatico, Caorle non è solo mare e spiaggia ma vanta una storia antica che la rende un centro turistico ricco di attrattive.
Grazie alla sua posizione privilegiata, Caorle sviluppò un fiorente porto in epoca romana che divenne poi di vitale importanza nel corso del Medioevo per il controllo delle merci fra la costa adriatica e l'entroterra.

L'atmosfera particolare che la contraddistingue deriva dai colori pastello delle case del borgo, collegate tra loro da piccole vie e calli che ricordano la vicina Venezia. Lo stesso Ernest Hemingway dedicò a questo pittoresco paesaggio alcune pagine del suo libro intitolato "Di là dal fiume e tra gli alberi".

Il centro storico è dominato dal campanile cilindrico inclinato e dalla Cattedrale, entrambi splendidi esempi di architettura romanica.

Una lunga scogliera artificiale accompagna le passeggiate dei turisti che si spingono fino alla Chiesa della Madonna dell'Angelo e riscontra sempre una grande partecipazione tra gli abitanti la quinquennale festa religiosa ad essa dedicata. Il rito consiste nella solenne processione notturna e nell'incendio del campanile con fuochi artificiali.

La vivace località ospita grandi manifestazioni di richiamo turistico. Nel mese di giugno, la biennale Scogliera Viva, concorso di sculture all'aperto realizzate sugli scogli del lungomare che riunisce artisti di varia provenienza, mentre nel mese di maggio, poeti e scrittori si incontrano per la manifestazione letteraria Flussi Diversi. A settembre si tiene il Festival internazionale del Teatro di Strada e ad ottobre calli e campielli si animano con la tradizionale festa del pesce Un mare di sapori. La pesca infatti è una tradizione antica ma ancora profondamente viva a Caorle; ogni giorno è possibile osservare il rientro delle barche e lo scarico del pescato, lo stesso che viene accuratamente preparato nei numerosi ristoranti del centro storico.

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