E5 - Ciclovia isole di Venezia

Partendo da Chioggia conviene prendersi del tempo per visitare il centro storico dall'originale forma a lisca di pesce. Visitare le calli e i campielli consente di apprezzare i bellissimi palazzi di ogni epoca e il colorato mercato del pesce dove risuona il particolare dialetto chioggiotto. L'imbarco dei mezzi pubblici si trova a pochi passi dal caratteristico Ponte Vigo e con il ferry boat è possibile raggiungere in breve l'isola di Pellestrina.

Nell'isola veneziana si scende nei pressi dell'oasi naturalistica di Ca' Roman dove nidificano varie specie di volatili; si incontrerà prima il centro abitato di Pellestrina con le abitazioni dei secoli XVI e XVII e poi il borgo di Portosecco, dove può capitare di incontrare le signore che lavorano al tombolo e i pescatori intenti a preparare le reti e gli attrezzi da lavoro. All'estremità nord dell'isola sorge il porto di S. Pietro in Volta con la settecentesca chiesa attorniata da basse case di pescatori, vigne ed orti. Da qui ci si imbarca per la vicina isola del Lido.


Nella seconda isola da attraversare si scende nei pressi dell'oasi degli Alberoni, area naturalistica che conserva i relitti delle dune naturali rivestite da vegetazione spontanea. Si riprende a pedalare lungo la strada che costeggia la laguna, fino al centro storico di Malamocco, dove tra calli e campielli si respira un'atmosfera tipicamente veneziana.
Spostandosi verso il mare è possibile pedalare sulla pista ricavata sui Murazzi, grossi massi di pietra posti a difesa dell'isola dalle mareggiate. Bastano pochi chilometri e lo scenario cambia nuovamente: ora è il centro del Lido ad affascinare il turista, con i suoi scorci lagunari, e con i palazzi che fanno da cornice alla rinomata Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Riprendendo il percorso si arriva prima all'antico e monumentale Cimitero Ebraico e poi alla chiesa di San Nicolò.

Dal Lido si attende il ferry boat per fare ritorno all'imbarco di partenza, oppure, superando i disagi dei trasporti nautici, è possibile raggiungere la vicina isola di Sant'Erasmo. In questa ristretta isola, una piacevole pista ciclabile attraversa gli orti dove si coltivano i famosi carciofi violetti di Sant'Erasmo.

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